Parco Nazionale Los Haitises, il lato selvaggio della Repubblica Dominicana Una delle mete più ambite dagli amanti dell’eco-turismo è la Penisola di Samaná , un paradiso naturalistico così bello da togliere il fiato. I meriti vanno alla grande varietà di paesaggi caratterizzati da spiagge bianche, foreste di mangrovie, piscine naturali e cascate scenografiche. Proprio qui, nel nord-est del Paese, si trova il Parco Nazionale Los Haitises.
Cosa aspettarsi? Questo parco, che in Taino significa “terreno collinare”, in 1.375 km2 vanta la bellezza di 60 isolotti di formazione calcarea, i cosiddetti “mogotes”. Proprio qui sono state girate alcune scene di pellicole di fama mondiale quali “Jurassic Park” e “Pirati dei Caraibi”. Non è tutto. Sono più di novanta le specie di piante che si possono ammirare a Los Haitises: a spiccare sono soprattutto le mangrovie, note anche come “radici del mare” che, occupando un’estesa area, formano la più grande foresta del Paese. La zona, inoltre, essendo un vero proprio “santuario degli uccelli”, ben si presta al bird watching: basta alzare gli occhi al cielo per veder volare aironi, pellicani e tante altre specie (se ne contano in totale ben 112).
Tra gite in barca e bird watching Imperdibili anche le “cuevas”, immense grotte scavate dal mare dove, in passato, trovarono rifugio i Taino. Parliamo della prima popolazione amerindia che si stabilì ai Caraibi la cui presenza è testimoniata da disegni rupestri precolombiani che nessuno è mai riuscito a decifrare.
Parte dell’escursione sarà dedicata alla visita di Cayo Levantado.
Anche nota con il nome di “Isola Bacardi” per via di una pubblicità della famosa azienda di liquori girata qui nel 1970, la piccola e pittoresca isola di Cayo Levantado si trova a soli cinque chilometri dalla Baia di Samaná e vanta spiagge dalla sabbia di un bianco brillante, circondate dalle palme.